Juntos ao serviço dos mais necessitados

CFIC Brasil

Congregação dos Filhos da Imaculada Conceição
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Quem são os voluntários do Serviço Civil no exterior 2017?

 

O Serviço Civil no exterior

O Serviço Civil no exterior é uma oportunidade para o voluntariado internacional prevista no âmbito do Serviço Civil Nacional. A iniciativa é gerida pelo Instituto Nacional de Serviço Civil (CSNU), sob a presidência do Conselho de Ministros. Na verdade é uma oportunidade de crescimento e enriquecimento pessoal e profissional para jovens e ao mesmo tempo uma ferramenta muito eficaz para difundir a cultura da solidariedade e da paz entre os povos.  

Para obter informações sobre o Serviço Civil no exterior basta visitar o site  https://www.cescproject.org/ 

 

Que tipo de atividades desenvolve 0 voluntário de SC?  Todos os projectos SCNE de CESC Projet ofereceM atividades de capacitação das partes mais fracas da população oprimida (crianças, jovens, mulheres e pessoas com deficiência), através da educação, promoção e assistência sócio-cultural. Sendo contextos, muitas vezes com conflitos e alta tensão social, o objetivo do projeto é ativar redes entre indivíduos, organizações e / ou instituições, apoiando os laços de comunidade para facilitar a construção de um clima de confiança e coesão entre as partes (construção da comunidade). Em geral, o voluntário irá conduzir suas atividades de serviço em creches, escolas, creches, abrigos e centros comunitários de agregação com diferentes modos de operação e especificidade entre as várias comunidades regionais.

 

 

 

“COMUNITÀ RESILIENTI”

 

 

 

 

Resilienza è l’abilità di superare le avversità,di affrontare i fattori di rischio,di rialzarsi dopo una crisi, più forti e più ingegnosi di prima:è l’abilità di superare le ingiustizie della vitasenza soccombere”(C. Casula).

 

Il presente progetto intende promuovere un intervento articolato in 3 paesi sudamericani,finalizzato ad implementare azioni di educazione e promozione culturale a favore di minori vulnerabili che vivono nelle comunità dI Argentina, Brasile ed Equador.

 

DESTINATARI

Riassumendo, nelle cinque sedi oggetto del presente progetto, ci proponiamo come destinatari diretti

Bambini, adolescenti e preadolescenti seguiti nelle strutture e nei progetti della SCNSA nel territorio di Fozdo Iguaçu

 

OBIETTIVI DEL PROGETTO

Migliorare ed incrementare le attività di assistenza educativo-culturali e di integrazione sociale nelle strutture educative scolastiche ed extrascolastiche delle diverse sedi, in cui sono accolti minori provenienti da contesti familiari multiproblematici e a rischio di esclusione sociale.

 

ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEI VOLONTARI

Data la delicatezza di un intervento in un contesto extra-italiano e extra-europeo e data l’importanza dell’esperienza di servizio civile in quanto esperienza formativa per il giovane o la giovane che vi aderiscono, il compito dei volontari in Servizio Civile è principalmente quello di supportare il personale locale delle varie strutture in cui opereranno all’interno del progetto.

Queste figure contribuiranno all’inserimento graduale dei volontari nelle singole attività secondo le fasi del seguente schema temporale:

  • osservazione delle attività, della durata di circa un mese, che permetterà ai volontari di conoscere in maniera più diretta e approfondita la nuova realtà;
  • affiancamento, anch’essa della durata di un mese, durante la quale il volontario parteciperà attivamente alle attività, accompagnato da un tutor locale, che possa dargli indicazioni qualora risulti necessario;
  • sperimentazione, in cui il volontario, sulla base dell’esperienza svolta nei due mesi precedenti, sarà sufficientemente pronto per offrire un contributo personalizzato alla realizzazione delle attività previste, mettendo in gioco la propria formazione e le proprie conoscenze, arricchite dall’approfondimento della realt{ locale acquisito nelle propedeutiche “fasi conoscitive”

 

CONDIZIONI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:

I volontari in SC saranno impiegati con vitto e alloggio e il servizio si articolerà su 5 giorni la settimana per complessive 1600 ore di servizio.

I volontari saranno ospitati in strutture gestite e organizzate dal partner locale in forma di comunità di convivenza, arredata nello stile e nelle caratteristiche delle abitazioni locali, vicino alle strutture in cui i volontari presteranno il servizio.

Per promuovere e favorire un’esperienza di vita comunitaria, è possibile che i volontari condividano la casa con dei referenti locali del progetto e siano alloggiati in stanze multiple; il vitto viene preparato collettivamente, tuttavia è possibile seguire diete o alimentazioni particolari in quanto nelle città sedi di progetto è commercializzato qualsiasi tipo di prodotto, alimentare o di altro genere. Per la gestione delle spese comuni vige il principio del rispetto dei parsimoniosi standard di vita locali e del rifiuto del consumismo e dello spreco. Proprio in questa ottica ai volontari verranno proposte attività di manutenzione, riciclo e ristrutturazione dei beni comuni.

 

AI VOLONTARI SI CHIEDE

·      Disponibilià ad un periodo di almeno 10 mesi di permanenza all’estero

·      Rispetto degli usi, dei costumi e della cultura locali

·      Stile di vita essenziale;

·      Flessibilità negli orari di servizio ed eventuale impegno nei giorni festivi;

·      Disposizione alla vita di comunità;

·      Disponibilità alla guida di autoveicoli (previo possesso di patente internazionale);

·      Disponibilità a frequentare il corso di portoghese, qualora non si conosca a fondo la lingua.

·      I seguenti requisiti favoriranno il buon successo dell’esperienza di servizio

·      Conoscenza essenziale della lingua o facilità nell'apprendimento delle lingue con particolare riferimento a quelle neo-latine

·      Esperienza e/o predisposizione ed interesse alla vita in comune ed allo svolgimento anche di compiti semplici e umili

 

PARTICOLARI CONDIZIONI DI RISCHIO

Benché le condizioni dei territori in cui presteranno servizio i volontari siano critiche rispetto alla povertà piuttosto diffusa e al disagio sociale che ne deriva, la maggior parte dei rischi sono facilmente ridimensionabili se si considera che nello svolgimento delle attività previste dal progetto, i volontari saranno costantemente affiancati dal personale locale.

E’ comunque buona prassi che i volontari seguano, in particolare nel tempo libero, comportamenti consigliati durante il percorso formativo (evitare di rientrare tardi la sera se si è da soli, esentarsi assolutamente dall’uso di droghe o alcool, non indossare abbigliamento di marca o portare oggetti preziosi, avere un comportamento sobrio nei rapporti interpersonali...).

A livello sanitario non ci sono indicazioni specifiche connesse all’area di intervento, anche se sono consigliate le vaccinazioni da considerarsi come “profilassi basica” in preparazione di una lunga permanenza in un paese estero

 

CARATTERISTICHE CONOSCENZE ACQUISIBILI:

Di seguito l’inventario delle conoscenze e competenze acquisibili dal volontario mediante la partecipazione al progetto:

·      Competenze chiave civiche e sociali legate allo svolgimento del servizio civile e alla formazione generale: le competenze civiche e sociali costituiscono la sesta delle otto famiglie di competenze chiave per l’apprendimento permanente raccomandate dall’Europa. Includono competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitiche e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica.

·      Competenze specifiche acquisite dai volontari mediante la partecipazione allo piano di attività e formazione previsto dal progetto.Attraverso la partecipazione alle attività del progetto e alla formazione specifica il volontario avrà appreso a:-

o  Stimolare capacità di socializzazione ed emancipazione per ostacolare l’isolamento socio-affettivo;

o  Innescare processi di conoscenza e di consapevolezza del sé e di riconoscimento dei propri bisogni e motivazioni;

o  Stimolare dinamiche di crescita personale attraverso riflessioni ed elaborazione di atteggiamenti e comportamenti;

o  Adottare tecniche di comunicazione vocale, gestuale, artistica e psicomotoria per minori e disabili;

o  Scegliere modalità d’impiego funzionali agli scopi di animazione prefissati;

o  Comprendere bisogni ed aspettative del tessuto socio-culturale e comunitario di riferimento.

<span style="font-size:16.0pt;line-height:107%;font-family:" courier="" new";courier="" new""="">o  Tali competenze afferiscono al profilo professionale dell’“Animatore sociale”, come codificato nel Repertorio regionale delle competenze e dei profili formativi adottato, ad esempio, dalla Regione Lazio. In particolare le conoscenze acquisite saranno nell’ambito delle aree della

§  relazione di aiuto e inclusione sociale;

§  lavoro d’équipe, organizzazione e gestione del gruppo;

§  lavoro per progetti educativi, riabilitativi e di animazione socio-culturale e comunitario;

§  mappatura e funzionamento e lavoro di rete nei servizi comunitari e territoriali

 

 Valeria Piovesan

 

PER INFORMAZIONI:

Tel. 06/71280300

Email: info@cescproject.or

 

 

Os resultados provisórios à selecção de projectos
"Uma louca Chamada Esperança"
 
 
o lançamento do projeto foi solicitada a
  DEPARTAMENTO DE JOVENS E DO SERVIÇO NACIONAL CIVIL
Instituto de Serviço Civil Nacional
para janeiro 2016(Valeria)

 

Statistiche

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